Dopo la morte di don Orione nasce l’idea di “un monumento vivo di cristiana carità” e fu individuato il vecchio ospedale sulla collina della Madonna della Costa. Questo edificio nasce come convento Agostiniano (1651). Re Carlo Alberto, sostando a Sanremo nel 1836 in occasione di un suo viaggio a Nizza, mosso a pietà nel vedere numerosi lebbrosi senza alcun aiuto, lasciò una cospicua somma per l’erezione di un lebbrosario. Questo fu eretto aggiungendo un’ala al vecchio ospedale esistente presso il Santuario della Madonna della Costa. Essendo tale struttura diventata insufficiente, nel 1858 re Vittorio Emanuele II la allargò dandola poi in gestione all’Ordine Mauriziano.
Quando l’ospedale fu trasferito nell’attuale sede, nel 1936, l’immobile rimase inutilizzato per diverso tempo finché l’Opera di don Orione lo acquistò nel 1942 per adibirlo come Piccolo Cottolengo. Fu inaugurato il 12 Marzo 1943, a tre anni dalla morte del santo.
L’opera subisce nel corso degli anni un profondo e radicale rifacimento strutturale fino all’inaugurazione dell’attuale struttura nel maggio 2010.