Dal 24 febbraio gli operatori di questa struttura stanno lavorando consapevoli che “tutti sono sulla stessa barca” e quindi il lavoro di squadra è mirato a prevenire il più tempestivamente possibile un’eventuale ingresso del virus in struttura. Il Don Orione infatti chiude le porte alle visite esterne il 24 febbraio, lasciando entrare alcuni casi eccezionali con tutte le cautele e le misure prescritte da una serie di protocolli specifici mirati per la gestione dell’emergenza Covid 19. Il 5 marzo si conferma la chiusura a titolo precauzionale. Verso la fine di marzo, l’ingresso di alcuni pazienti positivi transitati in struttura fa scattare una strategia di difesa necessaria. Nel reparto dove erano stati identificati questi casi, a partire dal 29 marzo, il personale si rende disponibile a fermarsi volontariamente notte e giorno a lavorare in isolamento insieme ai pazienti a titolo precauzionale. Si provvede subito a bloccare gli ingressi dei pazienti privati e ad alzare il livello di monitoraggio dei casi provenienti dall’ospedale, fase a cui poco dopo fa seguito la chiusura totale degli ingressi. Il 10 aprile si effettuano i prelievi ematici per la sierologia Covid-19 a tutti i pazienti ed operatori. Lo studio sieroepidemiologico dà evidenza di una bassissima circolazione del virus in termini di positività IgG ed IgM. Per la conferma del risultato è successivamente eseguita l’indagine molecolare (tamponi) per i soggetti IgM positivi e l’esito è negativo per tutti.
A distanza di due mesi dall’inizio della pandemia da Coronavirus, lo staff dell’Opera Don Orione di Sanremo dichiara di essere contento e soddisfatto del lavoro di prevenzione eseguito e della cura rivolta quotidianamente agli ospiti e si sente di tranquillizzare tutti i famigliari, gli amici e gli amministratori di sostegno sulle condizioni di salute dei propri cari, ringraziandoli per la collaborazione e la comprensione che hanno manifestato sino ad ora in un momento di così alta e durevole prova.
Un ringraziamento particolare va rivolto a tutto il personale di struttura, che ha continuato a svolgere il proprio lavoro con dedizione e coraggio, facendo sì che la qualità dell’assistenza non venisse meno, senza abbassare mai la guardia.
Un vivo ringraziamento va rivolto inoltre ai numerosi benefattori che si sono fatti presenti in questo momento con la loro generosità e disponibilità.
Nella piazzetta davanti all’Opera Don Orione di Sanremo campeggia la statua del santo con la scritta “Don Orione, sempre chino sulle necessità dei fratelli”. Questa frase realizza tutta l’ispirazione della vita e dell’opera di Don Orione: il chinarsi amorevole e fattivo della madre, del padre, dell’amico sulla persona che soffre. Questa difficile prova ha dato modo a tutti i collaboratori di questa opera di attuare in pieno le volontà del fondatore.
La Direzione